Pittore statunitense. Dopo essersi formato presso
l'Art Institute di Chicago, operò a New York (1911-21) come decoratore di
interni e a Seattle (1922), accostandosi alle dottrine mistiche orientali e alle
tecniche pittoriche e calligrafiche cinesi. Compì numerosi viaggi in
Europa e in Oriente (1925-30); si stabilì poi in Inghilterra, dalla quale
si allontanò per frequenti visite in Cina e in Giappone. Ritornato nel
Paese natale nel 1939,
T. si distinse come il principale esponente della
Scuola del Pacifico, una corrente sensibile alle suggestioni artistiche e
mistico-filosofiche orientali. Dagli anni di creazione della
Broadway Norm
(1935, New York, Metropolitan Museum)
T. sviluppò un
linguaggio originale e personale (
white writening) distinto da linee
sottili e dal segno vibrante, informale, sostanzialmente monocromo (
Fata
Morgana, 1944, New York, Museum of Modern Art). Nel 1960 si stabilì
in Svizzera, dove continuò nella produzione di opere segnate da superfici
dense e di grande forza espressiva (
New Life - Resurrection, 1957, New
York, Whitney Museum) (Centerville, Wisconsin 1890 - Basilea 1976).